(Bruxelles). “Oggi ricordiamo delle persone che sono morte e, perché la loro morte non sia vana, noi abbiamo iniziato a cercare di mettere un mattone nel settore della sicurezza delle manifestazioni. Qui sono morte delle persone che erano innocenti e che erano partite da casa per vedere una partita di calcio. Sono morte per gravi carenze nella sicurezza e non possiamo dimenticarlo. C’è stato un tentativo di gettare un oblio sull’Heysel, ma è grazie agli italiani se, durante il rifacimento dello stadio, venne dedicato uno spazio per ricordare queste vittime e noi ogni anno veniamo qui”. Così Alberto Cirio, eurodeputato del PPE, che ha promosso l’iniziativa di commemorazione delle 39 persone morte, il 29 maggio 1985, allo stadio Heysel di Bruxelles poco prima della partita di finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool. (Giulia Torbidoni/alaNEWS)
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