Violenze in carcere, Calenda: “Favorevole a identificazione”
“Anche le forze dell’ordine devono rispettare le regole”
POLITICA (Roma). “Un uomo di governo è per definizione dalla parte delle forze dell’ordine, che sono un pezzo delle istituzioni. Ma come tutte le istituzioni, custodiscono i diritti dei cittadini: fare dei controlli è a tutela della maggior parte delle forze dell’ordine, che ben si comporta. Quello che è successo con gli ultimi eventi agghiaccianti emersi dai video sporca l’immagine dell’intera Polizia Penitenziaria.
Vi ricordate Bonafede con la divisa? Salvini che porta solidarietà? Ma la politica non deve portare solidarietà, deve trovare una condizione di equilibrio per la quale le forze dell’ordine possano esercitare il loro lavoro, possano essere rispettate, ma al tempo stesso rispettino le regole e i diritti altrui. Non c’è “sto con tizio o sto con caio”, è un modo cretino di affrontare un problema da parte di un politico che è pagato per trovare soluzioni”. Queste le parole di Carlo Calenda durante un’intervista rilasciata ad Alanews. (Emilio Moretti/alanews)
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