Carcere, Pignedoli (M5s): “Non fermarsi a diretti responsabili” fatti Santa Maria Capua Vetere
“C’è tutta una rete gerarchica, bisogna capire cosa è successo”
POLITICA (Bruxelles). “I problemi vanno affrontati. L’Italia non deve essere difesa a prescindere: se le cose non vanno bisogna farle emergere e affrontarle. Quello che è successo nel carcere (di Santa Maria Capua Vetere) è a dir poco vergognoso. C’è una indagine della magistratura che farà il suo corso. Ma non è solo una questione del procedimento penale: c’è tutta una rete dirigenziale. Non dobbiamo chiuderla ai diretti responsabili, bisogna cercare di capire cosa è successo veramente perché quelle sono state spedizioni punitive vere e proprie e contro detenuti deboli, non contro i camorristi. Come mai? Addirittura c’era una persona disabile. C’è un problema di stato di diritto non solo per questi episodi in carcere, ma anche per quello che riguarda il sistema giudiziario italiano. Quasi la metà del Csm si è dimesso a seguito delle chat di Palamara”. Così Sabrina Pignedoli eurodeputata del M5s. (Giulia Torbidoni/alanews)
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