Strage Via D’Amelio, Orlando: “Le mani dello Stato sui depistaggi”
Il sindaco di Palermo ricorda Paolo Borsellino e gli uomini della scorta
CRONACA (Palermo). Leoluca Orlando ha voluto ricordare Paolo Borsellino e gli uomini della scorta, rimasti uccisi nell’attentato dinamitardo di stampo mafioso avvenuto il 19 luglio 1992. In un evento rientrante nella marcia di avvicinamento al giorno del ricordo del magistrato ucciso dalla mafia, il sindaco di Palermo ha voluto lanciare un attacco nei confronti di chi avrebbe dovuto garantire la sicurezza e soprattutto la ricerca di presunti legami tra Stato e mafia: “I depistaggi sui processi non portano la faccia di uomini di mafia, ma quella di uomini dello Stato”, ha esclamato Orlando. (Francesco Cammuca/alanews)
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