Osakue, rivincita contro il razzismo: finale e record italiano
La discobola di Moncalieri fu aggredita nel 2018
SPORT (Moncalieri). Una prima risposta Daisy Osakue l’aveva data con l’oro alle Universiadi 2019, a Napoli, quando fece volare il suo disco a 61 metri e 69, miglior prestazione personale fino a quel momento per la discobola di Moncalieri. Solo un anno prima, proprio nella cittadina piemontese, l’incresciosa aggressione di cui era stata vittima: un lancio di uova ad opera di tre ragazzi italiani che le procurò, oltre al grande spavento, lesioni – fortunatamente non gravi – all’occhio sinistro.
Il caso di Daisy, nata da genitori nigeriani emigrati in Italia, fece discutere, con un’eco mediatica e politica che interessò giornali e TV per qualche settimana, prima di lasciare la talentuosa discobola a ciò che più le piace: lo sport. Ed è proprio di sport che si torna a parlare oggi, dopo il vero e proprio show offerto dall’atleta delle Fiamme Gialle, che a Tokyo ha raggiunto la finale del lancio del disco grazie a uno spettacolare 63,66.
Record individuale frantumato, primato italiano di tutti i tempi a pari merito con Agnese Maffei (1999) e finale olimpica raggiunta. La risposta migliore di Daisy a tutto quanto le è accaduto. Il 2 agosto, all’ultimo atto, l’obiettivo è divertirsi e provare a sorprendere. (Redazione alanews)
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