Libero Grassi, l’omicidio 30 anni dopo: “Un eroe, ripartiamo dal suo esempio”
Continua l’impegno delle istituzioni contro il racket e le estorsioni
CRONACA (Palermo). 30 anni fa veniva assassinato, in un terribile agguato di stampo mafioso, Libero Grassi. L’imprenditore fu uno dei primi a denunciare la pratica della richiesta del pizzo a Palermo, per tutta risposta dopo essere stato quasi ignorato dalle istituzioni fu barbaramente ucciso. Oggi si è tenuto un incontro sul tema delle estorsioni ai danni dei commercianti presso Villa Lampedusa, uno dei luoghi simbolo della lotta in quanto il suo titolare è stato vittima di vessazioni da parte di esponenti della mafia. Il procuratore aggiunto della Dda di Palermo Salvatore De Luca fa capire che l’atto eroico di Libero Grassi deve fare da spunto per le future generazioni di uomini e di commercianti. (Francesco Cammuca/alanews)
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