Stadio Flaminio, il popolo laziale unito in un unico grido: “rivogliamo la nostra casa”
La manifestazione pacifica è andata in scena sotto le gradinate della struttura
(Roma). E’ andata in scena sotto la curva nord dello stadio Flaminio la manifestazione del popolo biancoceleste per richiedere la riqualificazione della struttura. Un sit-in pacifico, colorato da cori storici e bandiere, che ha visto aderire tanti tifosi. Quella che è stata la culla della lazialità, come tengono a sottolineare i presenti, ha vissuto momenti migliori. “A Cernobyl si fanno pagare per visitare le rovine della catastrofe nucleare, qui potremmo fare lo stesso perché è un cesso”, ha scandito un ultrà dal palco. Tra gli organizzatori anche il candidato di FdI in Campidoglio, Francesco Cuomo: “oggi siamo qui per sfatare il mito che il Flaminio sia intoccabile. Lo stadio si può fare”. “Questa è casa nostra ed è giusto rivedere la riqualificazione dello stadio”, ha specificato il capitano della Lazio del 1974, Pino Wilson. “Per riportare la Lazio qui ci deve essere tanta buona volontà”, ha sottolineato Yuri noto esponente della Curva Nord. (Davide Di Carlo/alanews)
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