Alitalia, protesta a oltranza dei lavoratori contro il governo e Ita
Oggi partono le chiamate per le nuove assunzioni. “Mandato di uccidere” ad Altavilla
(Roma). Dopo la rottura della trattativa tra sindacati e azienda i lavoratori Alitalia sono scesi di nuovo in piazza per protestare contro il piano di Ita e contro il governo, ritenuto assente. Circa 400 lavoratori si sono radunati a P. S. Silvestro in concomitanza con le audizioni delle commissioni parlamentari alla camera e al senato. “Se l’azienda andrà avanti con il regolamento, noi continueremo con la mobilitazione ad oltranza. Altavilla è venuto a questo tavolo con il mandato di uccidere conferitogli da Draghi e dal ministro Franco. Con questo piano la compagnia di bandiera verrà ceduta alla concorrenza danneggiando anche i contribuenti a cui si chiede una ricapitalizzazione fino a 3 miliardi di euro. Ita è un esperimento sociale, non è una compagnia. Oggi faranno partire le chiamate individuali per le nuove assunzioni”. Questi i commenti dei sindacati oggi in piazza. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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