Zaki, sindaci uniti per la scarcerazione del giovane: “rilanciamo battaglia per un diritto violato”
“Deve tornare in Italia. Cittadino nei nostri comuni per tutelarlo”
POLITICA (Roma). Si è tenuta presso il festival delle città, l’iniziativa promossa dai sindaci italiani e da Ali per chiedere la scarcerazione e il ritorno in Italia dello studente di Bologna, originario dell’Egitto, Patrick Zaki. “Si siamo donne e agguerrite. Ali da sempre rilancia questa battaglia per un diritto violato. Lui deve tornare. Per ora è cittadino in tutti i nostri comuni e nei nostri cuori”, ha sottolineato Michela Fanelli, Consigliere Regionale del Molise e vicepresidente di Ali. “Zaki deve tornare. Con Ali abbiamo promosso la cittadinanza onoraria in tutti i nostri comuni per tutelare i suoi diritti”, ha rimarcato la prima cittadina di Crema e presidente di Ali Lombardia, Stefania Bonaldi. Una posizione messa in risalto anche dalla vicesindaca di Cappella Maggiore in provincia di Treviso, Maria Rosa Barazza, che ha poi evidenziato come questa sia un “vicenda ingiusta e lesiva dei diritti umani di un nostro concittadino”. (Davide Di Carlo/alanews)
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