Regeni, i genitori al Parlamento UE: “Giustizia per Giulio è aiuto al popolo egiziano”
“Finora parole e poche azioni, vi chiediamo atti concreti”
POLITICA (Bruxelles). “Noi vogliamo innanzitutto esprimere la nostra solidaretà al popolo egiziano per tutto quello che gli sta succedendo. Giulio era uno straniero e con Giulio il mondo ha capito che anche a un cittadino non egiziano, a una cittadina non egiziana, può accadere di essere preso, torturato e ucciso deliberatamente. Noi chiediamo la vostra vicinanza e il vostro aiuto con fatti concreti. Fare verità e giustizia per Giulio significherebbe anche aiutare il popolo egiziano. In tutti questi anni abbiamo sentito soltato parole e poche azioni e nessuna reale conseguenza è stata presa. Mentre le nazioni singole vanno avanti, procedono, secondo i propri interessi particolari. La procura di Roma ha una autopsia di più di 260 pagine su Giulio e questa è la testimonianza più grande che possiamo offrire nel discorso del non rispetto dei diritti umani”. Così Paola Defendi e Claudio Regeni, genitori di Giulio Regeni, intervenendo alla sottocommissione dei diritti umani del Parlamento UE. (Giulia Torbidoni/alanews)
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