Zan: “Pagina nera per democrazia Paese, IV ha flirtato con destra sovranista”
“Noi avevamo aperto ad una mediazione, ma la destra non ha accettato la nostra richiesta”
POLITICA (Roma). “Quella di oggi è una pagina nera per la nostra democrazia e per i diritti. Il Senato ha deciso di essere lontano dal Paese reale che ha chiesto una legge contro i crimini d’odio. Questa battuta di arresto non annovera l’Italia tra i paesi più civili. Noi avevamo aperto ad una mediazione, ma la destra non ha accettato la nostra richiesta, dimostrando di essere più vicina ad Orban che a quelli più civili”. Così l’Onorevole dem e promotore del disegno di legge, Alessandro Zan, fuori palazzo Madama dopo il voto sul ddl Zan. “Purtroppo, una forza politica si è sfilata dalla maggioranza della camera ed ha flirtato con la destra sovranista. Stessa cosa l’ha fatto Forza Italia, solo per un gioco per il Quirinale. Questa battuta di arresto non ci ferma. Noi abbiamo prodotto una coscienza dei diritti che non può essere fermata. La strada per i diritti civili in Italia è segnata”, ha concluso. (Davide Di Carlo/alanews)
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