Presidio dei navigator al Mise: “Noi traditi dalle Istituzioni, i patti non erano questi”
Oltre 2400 navigator perderanno il posto di lavoro entro la fine dell’anno
(Roma). “Siamo qui in presidio al Ministero dello sviluppo economico per rivendicare i nostri diritti: una stabilizzazione dei contratti. Le Istituzioni ci hanno tradito, non rientriamo nella legge di bilancio e il 31 dicembre i nostri contratti scadranno tagliando fuori 2400 navigator di tutta Italia. Chiediamo una proroga”, sono queste le garanzie che chiedono i manifestanti. Una delegazione entrerà tra poco al Mise per incontrare il segretario nazionale Andrea Bianchi. (v.ciccarelli)
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