Bolle in audizione alla Camera: “La danza è vittima di scempio, bisogna cambiare”
L’Étoile: “Il mio è un grido di dolore e una richiesta di aiuto”
SPETTACOLO (Roma). “La situazione della Danza in Italia è sempre più difficile e arida, fatta di compagnie teatrali sempre più scarne, di corpi di ballo che vengono chiusi, di assoluta mancanza di protezione per la categoria artistica, di ballerini che devono lasciare il proprio Paese per vivere della loro passione e cercare di realizzare i propri sogni. Il mio intervento di oggi è al tempo stesso un grido di dolore e una richiesta di aiuto per il Balletto in Italia. Negli ultimi decenni è stato compiuto un vero e proprio scempio verso la danza italiana, un depauperamento di cui ci si può solo vergognare “. È la denuncia di Roberto Bolle, ascoltato alla Camera per l’indagine sulle fondazioni liriche. (a.mancini)
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