Firenze, il presidente di Tni Raffaele Modeo: “In sostanza siamo di nuovo in lockdown”
Una delegazione di ristoratori a Palazzo Vecchio, Bitossi: “Restiamo aperti ma vuoti”
CRONACA (Firenze). Stamattina una delegazione di ristoratori fiorentini ha portato in Palazzo Vecchio diecimila lettere di licenziamento al sindaco prima di partire per Roma dove è previsto un presidio promosso da Tni Italia. La denuncia degli imprenditori è scandita dalle parole del presidente nazionale di Tni, Raffaele Modeo: “Ci siamo svegliati questo 2022 senza cassa integrazione né credito di imposta. Il Governo ha prorogato lo stato d’emergenza al 31 marzo 2022, siamo praticamente di nuovo in lockdown. Dopo 2 anni siamo messi peggio e disperati”. Alessandro Bitossi, proprietario del ristorante ‘Il Poggetto’: “Il nostro lavoro è fatto di passione, lavoro duro. Purtroppo oggi non c’è più niente di tutto questo perché se siamo aperti ma siamo vuoti, siamo morti. Forse l’unica cosa è la speranza che questa cosa un domani finirà. In 2 anni il Governo ha portato solo briciole. Il nostro settore è totalmente allo sbando”. (Emanuele De Lucia)
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