Dalla Croce Rossa agli attentati sanguinari in Medio Oriente: l’incredibile storia di Anna Prouse
Attivista, esperta di Medio-Oriente: scampata ad almeno tre attentati ed una Fatwa
SPETTACOLO (Milano). Anna Prouse, 51 anni italo-americana, giornalista, volontaria della Croce Rossa a Baghdad e membro del CPA (Coalition Provisional Authority), governo provvisorio legittimato dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU, vive e lavora negli Stati Uniti in California con il marito, pilota dell’aviazione americana. Per il suo grande lavoro, l’allora Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, le conferì l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Una vita fuori dal comune quella di Anna, in costante equilibrio tra la vita e la morte. “Sono sopravvissuta ad almeno tre attentati negli otto anni di lavoro in Iraq, dove hanno ucciso anche degli amici, e a una Fatwa (condanna a morte per ordine di una autorità religiosa)”, così ha raccontato nel corso della video intervista. “Nel corso della mia vita la morte sembrava arrivare all’improvviso, ma quando mi hanno diagnosticato un tumore al cervello è stato diverso, avevo più tempo per pensare, mi sembrava irreale. Mio marito.” (Francesco Maviglia/alanews)
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