Sit-in dei lavoratori dello Sheraton, Cicerone e Majestic contro licenziamento
Dipendenti: “Strategia azienda per procedere con nuove assunzioni e zero tutele”
(roma). Blocco dei licenziamenti, ammortizzatori sociali e investire sul futuro di un settore messo in ginocchio non solo dalla pandemia, ma anche da scelte ‘strategiche’ di alcune aziende. I lavoratori dei tre storici alberghi della Capitale scendono in piazza per protestare contro il licenziamento. Sono i dipendenti dello Sheraton, Majestic e Cicerone portati in piazza dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS , che proprio oggi sono state convocate per un tavolo di confronto con il ministero del lavoro. “Cosa ci aspettiamo? Nulla, ma speriamo che il governo capisca che la cassa integrazione e gli ammortizzatori sociali non sono sufficienti, non sono un porto sicuro ad oggi”, spiega Daniela che per l’Hotel Cicerone ha lavorato per 17 anni. Mentre per Mauro, che all’Hotel Sheraton ha iniziato a lavorare nel 1983, è tutta una strategia per ‘annullare i contratti a tempo indeterminato, per poi proceder con nuove assunzioni e zero tutele” (Teresa Ciliberto/alanews)
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