Siria, Mustafà è arrivato in Italia con la famiglia
Il piccolo ha salutato i cronisti con dei baci
CRONACA (Roma). Mustafà al-Nazzal, il bambino di cinque anni nato senza arti per colpa di un bombardamento aereo con armi chimiche in Siria, e suo padre Munzir, cui è stata amputata la gamba destra, protagonisti dello scatto ‘Hardship of Life’ che ha fatto il giro del mondo diventando immagine simbolo del dramma siriano, sono da questa sera in Italia. La famiglia è arrivata all’aeroporto di Fiumicino con un volo di linea da Istanbul: ad attenderli un nutrito numero di cronisti, salutati calorosamente da Mustafà con dei baci. (Andrea Corti)
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