Firenze, sciopero dei lavoratori Bnl. Marsini: “Qui in città 30 saranno fatti fuori”
Fisac Cgil: “Si tratta di un vero e proprio piano precarizzato”
CRONACA (Firenze). Stamattina sono scesi in piazza i lavoratori della Bnl in tutta Italia e anche a Firenze. La protesta è contro il piano industriale presentato dalla banca lo scorso anno. Laura Marsini Fisac Cgil di Bnl: “Noi stiamo facendo il secondo giorno di sciopero in meno di un mese contro questo piano industriale che prevede l’esternalizzazione di 900 colleghi in Italia, di cui una trentina qui a Firenze. Saranno buttati fuori dalla banca e ceduti ad aziende neo-costituite senza nessuna garanzia occupazionale. Verranno chiuse in tutta Italia 135 agenzie, di cui alcune in Toscana e zero assunzioni in questa rete”. Maurizio D’auria, lavoratore della Bnl di Firenze: “Per ora non si parla di reintegro. Non è possibile esternalizzare più di 100 persone. I profitti che hanno fatto li intascano loro e basta”. Leone Rossano, Cisl Bnl: “Oggi siamo qui a Firenze. Ci sono almeno 29 persone che rischiano il loro posto di lavoro, finiranno in questa società, avranno un contratto diverso. Alcune sono vicine alle pensione, ma ci sono anche tanti giovani. Potrebbero rischiare certe garanzie che noi abbiamo conquistato col tempo”. (Emanuele De Lucia)
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