Scuola, ancora occupazioni a Torino: “Non si può morire lavorando gratis”
All’Albert Steiner occupato oggi: “Io non mi sento sicuro, dovrebbero ascoltare esigenze studenti”
CRONACA (Torino). “Non è possibile andare avanti così, una scuola lavoro così va abolita. Non è accettabile che i ragazzi muoiano lavorando gratis a scuola. Ci stiamo mobilitando per farci sentire e cambiare qualcosa. Dopo due anni di Covid abbiamo perso la socialità, non c’è un collettivo a scuola, io non conoscevo nessuno oltre alla mia classe, in questi giorni invece stiamo dimostrando che vogliamo cambiare le cose e ci teniamo al nostro futuro – così Andrea, rappresentante degli studenti dell’istituto Albert Steiner di Torino, una delle venti scuole che sul territorio sta portando avanti l’occupazione dopo le morti di due ragazzi che si trovavano a svolgere l’alternanza scuola-lavoro –
Oggi primo giorno di occupazione. Sono spaventato e non in sicurezza. A scuola non ci insegnano la sicurezza sul lavoro e non ascoltano le esigenze degli studenti”. (Sara Iacomussi)
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