Cannabis, Soldo: “No al referendum vuol dire rendere non modificabile legge sulle droghe”
La componente del comitato promotore: “Sull’eutanasia forte ingerenza cattolica”
POLITICA (Roma). “La lotta è importante perché, se non verrà ammesso il referendum cannabis, il testo unico sulle droghe non si può cambiare in nessun modo. Non è giusto chiudere con violenza una porta aperta da centinaia di migliaia di cittadini. Non so giudicare l’orientamento morale della Corte, ma c’è stata grandissima ingerenza delle forze cattoliche soprattutto sul referendum eutanasia. L’unico parere presentato contro il referendum cannabis è stato fatto dal presidente da un bioeticista. Sicuramente c’è una parte moraleggiante, ma il nostro è uno stato laico che deve decidere cos’è giusto secondo il dettato costituzionale”. Così Antonella Soldo del comitato referendum cannabis legale. (a.mapelli)
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