Nuovo vaccino Covid, Federico (ISS): “Protezione indotta da linfociti potrebbe durare a lungo”
“Ora il progetto è totalmente pubblico ma forse saremo obbligati a rivolgerci al privato”
(Roma). “Abbiamo sviluppato questo progetto come sforzo collaborativo di diverse unità all’interno dell’Istituto Superiore di Sanità. Nel momento in cui non esiste un’industria di stato sufficientemente autonoma e in grado di sviluppare farmaci innovativi, saremo obbligati a rivolgerci al privato. Il nostro è un progetto assolutamente originale, non esistono al momento piattaforme vaccinali dirette esclusivamente all’induzione di linfociti CD8. L’ipotesi che la protezione possa durare molto a lungo è legata al fatto che i sopravvissuti all’epidemia di SarsCoV degli inizi del 2000, a distanza di anni, ancora avevano linfociti CD8 con la memoria contro la proteina N. Abbiamo la ragionevole speranza che questo possa riprodursi in seguito all’utilizzo del nostro vaccino”. Lo ha dichiarato in un’intervista il dott. Maurizio Federico, responsabile del Centro nazionale per la salute globale dell’ISS, in merito al progetto di ricerca per un nuovo vaccino contro il SarsCoV2. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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