Lavoro, Draghi: “Tasso occupazione aumentato di 2,2%, ritornando a livelli pre-Covid”
Il premier: “Troppo precari, però, solo 1/4 ha firmato un contratto permanente”
POLITICA (Roma). “Sul mercato del lavoro ci sono buone notizie: il numero degli occupati è cresciuto in Italia fra gennaio e dicembre di oltre 650 mila unità e il tasso di occupazione è aumentato di 2,2 punti percentuali ritornando al livello di prima della pandemia, ma ovviamente ci sono delle criticità a cui ci siamo abituati e a cui non dobbiamo abituarci. La maggior parte dei nuovi dipendenti nell’ultimo anno ha firmato un contratto a tempo determinato e solo un quarto ha firmato un contatto permanente”. Lo dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa. (a.mancini)
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