Ucraina, Rizzi (Ong Soleterre): “Costretti a rifugiare bimbi oncologici in bunker anti-bombe”
“Le città sono sottosopra, con questa guerra si rischia una vera catastrofe umanitaria”
(Milano). “Le prime mosse sono quelle di mettere in sicurezza i bambini nel rifugio anti-bombe dell’ospedale di Kiev perché la nostra casa d’accoglienza non ce l’ha. Francamente non avremmo mai pensato che sarebbe stato utile averlo. Stiamo dando massimo supporto ai nostri team che operano in diverse città dell’Ucraina”. Così Damiano Rizzi, presidente della Ong italiana Soleterre che opera con volontari in Ucraina curando bambini oncologici. “Le città sono sottosopra, la gente si rifugia dove può perché si aspettano qualcosa di brutto e lungo. Non si è ancora ben capito se questi attacchi a target militari sono per fare paura o per andare avanti. Questo è il momento di accogliere qualcosa che non è accoglibile per la mente umana. C’è un livello di povertà molto elevato in Ucraina. Credo che questa guerra, perché bisogna chiamarla così, non farà altro che far diventare ancora più povere queste persone. C’è il rischio di una vera catastrofe umanitaria”. (Antonio Lopopolo/alanews)
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