Roma, bandiere e cori contro Putin. La comunità ucraina in piazza: “Figli nostri vi siamo vicini”
In tanti si sono radunati a Castro Pretorio per protestare contro le bombe russe
POLITICA (Roma). Uomini, donne e bambini, originari dell’Ucraina, sono scesi in strada a Roma per chiedere la fine dei bombardamenti russi. Bandiere al vento e cori contro Putin hanno accompagnato i manifestanti. “Putin è figlio di Satana. La mia famiglia è lì, questa notte hanno bombardato Kiev”, racconta una donna. La rabbia è tanta, ma la speranza che tutto possa finire subito non è ancora tramontata. “Figli nostri che siete ancora in Ucraina, vi siamo vicini”, dice un’altra manifestante. Tutti sono concordi sul fatto che l’unica alternativa per il futuro del Paese è la Nato. “Si, entrando nella Nato potremmo vivere meglio”, sottolinea un’altra madre. (Davide Di Carlo/alanews)
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