Ucraina, Paulo Fonseca bloccato a Kiev: “Guerra inaccettabile, dobbiamo essere forti”
Il videomessaggio dell’ex allenatore della Roma
(Ucraina). “Sono a Kiev e con la mia famiglia ci troviamo nel mezzo di una situazione complicata. Questa guerra è inaccettabile. Speriamo che alla fine prevarrà la pace, nel frattempo dobbiamo essere forti. Grazie per i tanti messaggi di affetto che mi avete inviato”. Così Paulo Fonseca, ex allenatore della Roma, bloccato a Kiev con la famiglia a causa della guerra scoppiata nella notte.
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