Ucraina, appello dell’Unicef: “Sospendere le azioni militari per aiuti umanitari”
Le dichiarazioni della direttrice generale Catherine Russell
(Milano). “La situazione dei bambini coinvolti nel conflitto in Ucraina peggiora ogni minuto. Stiamo ricevendo notizie di ospedali, scuole, servizi idrici e igienico-sanitari e orfanotrofi colpiti. Armi esplosive in aree popolate e residuati bellici esplosivi sono pericoli reali e presenti per i bambini dell’Ucraina. Sono stati uccisi bambini. Sono stati feriti bambini. Sono stati profondamente traumatizzati bambini dalle violenze attorno a loro. Facciamo appello per una sospensione delle azioni militari in corso in Ucraina. Tale sospensione permetterebbe agli aiuti umanitari di raggiungere le persone rimaste isolate, procurarsi cibo e acqua, cercare cure mediche, o per andarsene in cerca di sicurezza. Rinnoviamo il nostro appello a tutte le parti di proteggere i civili e le infrastrutture civili e di tenere i bambini fuori dalla linea del fuoco. Dobbiamo proteggere tutti i bambini in Ucraina. Adesso”. Lo afferma la direttrice generale dell’Unicef Catherine Russell. (a.mapelli)
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