Ucraina, prefetto di Milano: “La macchina dell’accoglienza è già in moto”
“Allo stato non vi è pressione e ci sono un numero limitato di esigenze da soddisfare”
(Milano). Il prefetto di Milano, Renato Saccone, ha incontrato il console ucraino per fare il punto sulla situazione dei suoi connazionali che stanno arrivando in Italia. Saccone ha spiegato che “allo stato non vi è pressione e vi sono un numero limitato di esigenze da soddisfare”. “Prevediamo però una crescita in particolare di nuclei formati da mamme con bambini – ha aggiunto -. Non c’è un corridoio governativo ma iniziative lodevoli che vanno incanalate. Poi c’è l’elemento delle nostre tante cittadine ucraine residenti che sono di cura alla nostre famiglie: anche loro stanno aspettando ma qualcuna sta già provvedendo a chiamare i suoi famigliari”. (Antonio Lopopolo/alanews)

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