Ucraina, Rizzi (Ong Soleterre): “Viaggio stremante, piccoli pazienti sono spaventati”
“Corridoio umanitario per farli uscire, hanno fatto un viaggio di 2.255 chilometri”
(Pavia). “Un viaggio stremante, in treno, bus e persino a piedi, durante il quale sono state sempre garantite le cure”. Così il presidente della ong Soleterre, Damiano Rizzi, ha descritto il rientro in Italia dei primi sei bambini pazienti oncologici, atterrati con i loro familiari oggi alle 13.55 all’aeroporto di Linate e ora ricoverati al San Matteo di Pavia e all’Istituto dei Tumori di Milano. “Questi piccoli pazienti hanno percorso 2.255 chilometri. Abbiamo creato un corridoio umanitario per farli uscire dalla capitale ucraina e toglierli dalle bombe. Tutti i pazienti sono stati evacuati con il personale sanitario e i loro genitori”, ha raccontato Rizzi. “Abbiamo ottenuto permessi speciali per prenderli nella notte al confine polacco saltando 30 ore di fila d’attesa in ragione delle loro condizioni di salute precarie. Una vera e propria ‘operazione lampo’ in un contesto di guerra per la quale, finalmente ora, possiamo tirare il primo sospiro di sollievo”. (Antonio Lopopolo/alanews)
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