Ucraina, partiti volontari Rainbow4Africa: “Ieri erano vaccini, oggi è andare al confine”
“Nessuno di noi può salvare il mondo ma ci diamo da fare per il mezzo metro intorno”
(Torino). “Nessuno di noi può salvare il mondo ma è importante darsi da fare per il mezzo metro che ci sta intorno: l’anno scorso era dare una mano per i vaccini, oggi è partire e andare lì – così Stefano Novarese, volontario di Rainbow4Africa e responsabile della prima missione di sopralluogo al confine in partenza oggi da Torino – Abbiamo contatti con le autorità di Siret, al confine tra Romania e Ucraina, dove c’è stato chiesto un intervento sanitario. Abbiamo contatti con un medico ucraino in territorio ucraino, dice che ci sono già molte persone in uscita e che la situazione sta peggiorando. Trasportiamo esclusivamente farmaci, il bene di più immediata necessità. Se vediamo la necessità di far rimpatriare persone per motivi sanitari o umanitari lo faremo. La preoccupazione c’è sempre”. (Sara Iacomussi/alanews)
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