Ucraina, la preside di Varese che ha accolto i profughi a scuola: “Pronti ad accoglierne altri”
Luisa Oprandi: “Anche il ministro Bianchi ci ha chiamato per ringraziarci”
CRONACA (Varese). “La nostra scuola è da sempre multiculturale, per questo ci è venuto spontaneo accogliere i primi 3 bambini ucraini – due gemellini, un maschio e una femmina in terza elementare, e una bambina in seconda media – nelle nostre aule. Volevamo ricucire almeno uno strappo, tra quelli che hanno dovuto subire, ovvero quello dell’abbandono della loro scuola”. Sono queste le parole di Luisa Oprandi, direttrice dellIstituto Comprensivo Varese 1 che, per prima in Italia, e già da qualche giorno, ospita alcuni profughi ucraini. “Abbiamo deciso, in comunione di intenti con le istituzioni scolastiche territoriali, di inserire da subito nelle classi questi bambini, così da farli sentire inseriti da subito. Con i due più piccoli”, aggiunge la direttrice, “abbiamo deciso di permettere alla madre di rimanere in classe con loro, così da poterli aiutare nell’inserimento”. Un numero di profughi che, anche a Varese, rischia di diventare enorme: “Noi siamo pronti ad accoglierne altri creando quella che viene definita una didattica della transitorietà, ovvero guidare questi bambini verso un percorso che non li inserisca per forza in questo nostro Paese, ma che dia loro la sensazione di poter rientrare in Ucraina appena sarà possibile”. (Luca Perillo)
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