Caro carburante, la protesta dei trasportatori: “Rischio di sciopero come nel 2005”
La manifestazione dell’autotrasporto ha radunato a Brescia circa un centinaio di tir
CRONACA (Brescia). “La situazione è drammatica soprattutto per l’innalzamente del costo del carburante. I trasportatori che sono qui sono in difficoltà e se non verranno presi dei provvedimenti adeguati si rischia un blocco del trasporto come nel 2005, quando per diversi giorni si fermarono i tir causando importanti disagi e problemi ai cittadini”. E’ questa la sintesi del pensiero dei trasportatori che oggi si sono radunati in un centinaio a Brescia per chiedere al Governo ulteriori misure contro il caro del gasolio e per un sostegno economico. “Non vogliamo rassegnarci a veder chiudere le nostre aziende”, ha spiegato Sergio Piardi del Fai bresciano, “gli aumenti dei prezzi del carburante sono ingiustificati e speculativi”. “Gli ultimi provvedimenti del Governo li vediamo con esito favorevole”, ha spiegato la segretaria del Fai provinciale di Brescia Mussetola Giuseppina, “però vista l’esperienza passata bisogna continuare a mantenere alta l’attenzione altrimenti questi provvedimenti finiscono nel dimenticatoio”. (Luca Perillo)
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