Carol Maltesi fatta a pezzi dal compagno, una vicina: “Non li ho mai sentiti litigare”
Vivevano nella stessa corte a Rescaldina alle porte di Milano
(Rescaldina). “Li vedevamo spesso insieme. Una volta avevo messo una piscinetta qui in cortile per i miei bambini e loro erano venuti insieme ed erano tranquilli. Non li sentivamo mai litigare”. Cosi’ Sara Medici, una vicina di casa, racconta del rapporto tra Carol Maltesi e Davide Fontana, l’impiegato di banca che ha confessato di averla uccisa. Entrambi abitavano nella stessa corte a Rescaldina alle porte di Milano. Parcheggiata poco distante dalla corte anche la macchina di Carol con cui Davide avrebbe trasportato il cadavere a pezzi e scaricato in un dirupo nel bresciano. Sul posto gli agenti del reparto scientifico dei Carabinieri che hanno posto i locali e l’auto dell’uomo, ancora parcheggiata nel cortile, sotto sequestro. (Luca Perillo/alanews)
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