Mafia, operazione dei carabinieri nel Palermitano per la faida di Belmonte: 9 arresti
Indagine Dda sui fatti di Belmonte Mezzagno: tra il 2019 e il 2020 tre omicidi e un agguato fallito
(Palermo). I carabinieri del nucleo investigativo di Palermo hanno eseguito un’ordinanza cautelare in carcere nei confronti di nove persone nell’ambito dell’operazione “Limes” sulla faida mafiosa di Misilmeri e Belmonte Mezzagno. Il provvedimento, firmato dal gip del tribunale di Palermo su richiesta della Dda, ipotizza i reati di associazione di tipo mafioso, porto e detenzione di armi clandestine e ricettazione. L’operazione, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Guido, è stata avviata nel gennaio 2019, dopo tre omicidi e un tentato omicidio con un agguato fallito a Belmonte Mezzagno. Furono uccisi Vincenzo Greco, manovale di 36 anni, il commercialista Antonio Di Liberto, 49 anni, e il commerciante Agostino Alessandro Migliore, 45 anni, fratello di Giovanni Migliore, ritenuto “uomo d’onore” della famiglia di Belmonte Mezzagno. Il tentato omicidio fu quello di Giuseppe Benigno che avvenne in pieno giorno e in centro. (Redazione alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui