Cucchi, Ilaria: “Su depistaggi mi aspetto delle condanne”
La sorella di Stefano Rebibbia per la sentenza che vede imputati otto carabinieri
(Roma). “Oggi è un giorno importante, ancora più importante di lunedì perché un istante dopo la morte di mio fratello si metteva in piedi la macchina dei depistaggi che è costata alla nostra vita anni e anni di processi a vuoto facendo in modo che entrambi i miei genitori si ammalassero gravemente per tutta quella sofferenza inflitta in maniera brutale”. Lo ha detto Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, parlando con i cronisti fuori l’aula bunker di Rebibbia dove è prevista la sentenza per la vicenda depistaggi e che vede imputati otto carabinieri. “Ogni volta che entravo in questa aula – ha aggiunto – mi trovavo davanti agli imputati con la loro aria di superiorità, con quel senso di impunità che mi faceva capire che mio fratello non contava niente. Mi aspetto che gli imputati vengano condannati e che gli venga impedito di fare il proprio lavoro: non hanno mai chiesto scusa”. (Francesca Del Vecchio/alanews)
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