Calabresi, il figlio Mario: “Non coltivo più la rabbia”
“Pietrostefani? Non ha quasi più senso che venga punito”
(Milano). “Ho due tipi di ricordi, quelli personali e di famiglia, e poi i ricordi di tutto quello che c’è stato raccontato. Questi anni non sono passati invano, 50 anni sono tanti e questo deve diventare un fatto della storia, non più della cronaca. La cosa più importante è che ora la figura di mio padre è ripulita e intorno a lui c’è serenità”. Lo ha dichiarato Mario Calabresi a margine della cerimonia in memoria del padre Luigi. Sull’udienza, invece, di domani che si terrà a Parigi per decidere se dare l’estradizione a Giorgio Pietrostefani, uno degli organizzatori dell’uccisione, il figlio Mario ha commentato: “Oggi a noi che un uomo di 78 anni vada in carcere non restituisce più niente. È importante dal punto di vista simbolico, ma per noi non ha quasi più senso”. (Giorgia Petani/alanews)
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