Lista putiniani su Corriere, Castellina e Vauro: “Un’indecenza, paese militarizzato”
“Rischio grave per nostra democrazia. Italiani contrari all’invio di armi, parlamento favorevole”
(Roma). La lista del Corriere della Sera sui propagandisti italiani filo-Putin? “Una vera indecenza. Non so cosa abbiano fatto realmente i servizi segreti. Si sta parlando di una caccia alle streghe per delle opinioni politiche. Rondolino ci ha definito stupratori, torturatori e assassini. C’è un pericolo serio per la nostra democrazia e una crisi di rappresentatività grave poiché la maggioranza degli italiani è contraria all’invio di armi mentre il 98,5% del parlamento è a favore” lo ha dichiarato Luciana Castellina a margine della manifestazione “Fermiamo la guerra”. Secondo Vauro: “Perché devo essere accusato di essere filo-putiniano perché sono contrario all’invio di armi dove di armi ce ne sono già troppe? Siamo entrati in una militarizzazione del paese, chi dissente è un traditore, una spia e un disertore. Siamo sicuri che quello ucraino sia un modello da difendere?”. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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