Salario minimo, Landini: “E’ ora di riforme strutturali, la gente non ce la fa”
“Taglio cuneo per tutti i lavoratori” dice il leader della Cgil
POLITICA (Roma). “Si teme un autunno caldo? L’autunno e’ gia’ caldo, gia’ adesso la gente non ce la fa, serve un intervento immediato. Servono riforme strutturali. C’e’ il problema di cosa mettere nella legge di bilancio perche’ non e’ il momento delle una tantum ma di interventi strutturali”, avverte i leader della Cgil, Maurizio LANDINI, nel confronto ‘Il lavoro interroga’ organizzato oggi dal sindacato con la politica. Combattere la precarieta’? “Bisogna cambiare leggi sbagliate che sono state fatte. E’ il momento di istituire un unico contratto di inserimento al lavoro finalizzato ala stabilita’”. L’impoverimento dei salari? “C’e’ un’unica soluzione: aumentarli. Se si va nella direzione del taglio del cuneo deve andare tutto a favore dei lavoratori”, ma se “tagliare i contributi per aumentare i salari significa non avere poi una pensione decorosa”. La riforma fiscale? “La delega fiscale che e’ stata discussa non ci convince”. (Vanessa Ciccarelli/alanews)
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