Ponte Morandi, conclusa la prima udienza. Processo rinviato al 12 settembre
I famigliari delle vittime: “Soddisfatti. Anche se temiamo che qualcosa vada storto”
CRONACA (Genova). E’ stato rinviato al 12 settembre il processo per il crollo del ponte Morandi. La prima udienza, è finita, “con anticipo clamoroso” come ha sottolineato il presidente del collegio Paolo Lepri. Oggi sono state presentate le richieste di costituzione di parti civili su cui i giudici decideranno a settembre. Il tribunale ha calendarizzato udienze fino al 19 luglio 2023. Le altre questioni che verranno affrontate dopo la pausa estiva riguarderanno la eventuale esclusione dei responsabili civili, cioè coloro che pagheranno in caso di condanna. “Giustizia completa non si potrà mai avere perché secondo noi ci sono delle responsabilità morali che non sono a processo ma che sono molto importanti. Quelle responsabilità morali le possiamo condannare nel nostro cuore ma non avranno mai una condanna effettiva”. Lo ha detto la portavoce del comitato dei parenti della vittime del ponte Morandi, Egle Possetti, parlando con i giornalisti al termine della prima udienza del maxi processo iniziato oggi al palazzo di giustizia di Genova. “Abbiamo speranza – ha sottolineato Possetti – che tutto possa andare per il meglio, che si riesca ad arrivare alle condanne e che sia fatta giustizia. E’ chiaro però – ha concluso la portavoce del comitato dei parenti della vittime – che in Italia i processi sono sempre complicati”. (Francesca Del Vecchio/alanews)
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