Reddito di cittadinanza, Meloni: “Mette sullo stesso piano chi può lavorare e chi no”
La leader di Fratelli d’Italia da Cosenza: “Così si colpiscono i più deboli”
POLITICA (Cosenza). “Il reddito di cittadinanza non è una soluzione per varie ragioni, in primo luogo uno Stato normale non mette sullo stesso piano dell’assistenza chi può lavorare e chi non può, perché se lo fa, come fa il reddito cittadinanza, colpisce il più debole. Il paradosso in Italia oggi è che un ragazzo in ottima salute e di 25 anni che può lavorare riceve fino 780 euro, un disabile prende una pensione di invalidità di 270 euro e un pensionato minimo poco meno di 500. Ed è gente che non può lavorare, quindi per questo non sono convinta della bontà della misura. Inoltre il ragazzo di 25 anni deve avere la possibilità di trovare un lavoro, altrimenti rimarrà sempre più povero perché non ha potuto crescere. Io non voglio lasciare indietro nessuno, ma per farlo bisogna avere uno Stato giusto che si occupa di fare assistenza dignitosa per chi non è in condizione di lavorare”. Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in un incontro della campagna elettorale a Cosenza. (npk) (Luca Piludu/alanews)
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