Elezioni, Salvini a Firenze: “Caro bollette? Dobbiamo mettere subito 30 miliardi a debito”
Il leader della Lega: “Non capisco perché l’amica Giorgia tentenni su questa cosa”
POLITICA (Firenze). La campagna elettorale della Lega di Matteo Salvini fa tappa al palazzo dei congressi di Firenze, dove il tema principale è la scuola. Nel suo intervento, Salvini parla anche di energia: “Poter pagare le bollette della luce e del gas. Mi stupisco come a sinistra, ma non solo, qualcuno non capisca o faccia finta. Dicono che non si può mettere denaro a debito oggi perché poi lo pagano i nostri figli. O si mettono 30 miliardi a debito adesso o i figli avranno il papà e la mamma disoccupati nell’arco di poche settimane. Io vado d’amore e d’accordo con Silvio e Giorgia, vinceremo e governeremo per 5 anni, ma su questo argomento non ho capito perché l’amica Giorgia tentenni. Servono soldi oggi. Se le bollette dei Comuni triplicano, o i sindaci aumentano la retta degli anziani nella casa di riposo o gli toglie l’aria condizionata. Sento le iniziative più strampalate. Chiudiamo la scuola un paio di giorni per risparmiare. Dovranno passare sul mio corpo.
Poi c’è qualcuno che sta proponendo una norma in base alla quale in casa tua non puoi far funzionare più di due elettrodomestici alla volta. Ma cosa fai? Mandi la polizia la sesto piano per fare controlli? Questa è ideologia”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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