Lapide a Torino, la figlia del partigiano: “Non è pericolosa solo Giorgia Meloni”
Il ricordo devastato nella notte: “Sono schifata, insulto alla memoria”
(Torino). “Non voglio essere ripresa, ho avuto già tre volte delle gravi minacce da parte dei neofascisti. Sono figlia di un partigiano, sopravvissuto, ha fatto l’insurrezione. È la seconda volta che la lapide viene rovinata e qui il danno sembra più grave. Sono schifata, è un insulto alla memoria non solo dei parenti ma di quelli che ci hanno permesso di avere la libertà, la democrazia, una costituzione che molti oggi vorrebbero cambiare – la signora Laura è figlia di un partigiano. In Largo Montebello, a Torino, è venuta davanti alla lapide, dove è ricordato il parente e che la scorsa notte è stata rovinata. Racconta della paura che prova per la politica attuale – C’è un’ignoranza tale che molti non sanno come mai una certa piazza a Torino ricorda il 18 dicembre del 1922. Almeno un partito che adesso va per la maggiore ha adepti che sono decisamente neonazifascisti, non sono stati sconfessati, anzi qualcuno si è già candidato e ha già vinto. Non è solo Giorgia Meloni pericolosa”. (Sara Iacomussi/alanews)
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