Dalla, Renzo Arbore: “La creatività di Lucio lo rende unico, non aveva fili conduttori”
“Amava Napoli e la musica neomelodica” lo ricorda così l’amico e artista
POLITICA (Roma). “Il clarinetto di Lucio Dalla è un ricordo meraviglioso, dicevamo che saremmo stati sepolti in terra sconsacrata come artisti avevamo una forte passione per il jazz e per l’America ma non solo. Lucio è stato capace di raccontare tutte le città, da Roma a Milano alla sua Bologna per non parlare di Napoli” commenta l’amico e musicista Renzo Arbore all’apertura della mostra su Lucio Dalla al museo dell’Ara pacis a Roma. “Lucio amava Napoli e la musica neomelodica, ricordo che una volta mi disse che la canzone “Let it be” fosse un jingle pubblicitario rispetto a “Era di maggio” scritta da Salvatore Di Giacomo. (Vanessa Ciccarelli/alanews)
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