Tangenti su protesi dentali, mazzette anche in un mappamondo
Scoperte durante le indagini della GdF, dentro c’erano 3.800 euro: tre arresti domiciliari a Milano
(Milano). Nell’inchiesta della procura di Milano con al centro un giro di presunte tangenti sulle protesi e gli apparecchi dentali, i cui costi maggiorati pesavano sui pazienti, sono stati ritrovati all’interno di un mappamondo nella sede della Wisil Latoor, la società leader nel settore dell’odontotecnica, 3.800 euro in contanti: soldi, si ipotizza, da destinare al pagamento di mazzette. L’inchiesta oggi ha portato i finanzieri del comando provinciale di Milano a eseguire un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di tre persone accusate di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. Nell’indagine, coordinata dal pm Paolo Storari, che nei mesi scorsi ha già portato altre cinque persone ai domiciliari, tra cui due medici e il legale rappresentante di una società leader nel settore dell’odontotecnica, sono indagate 11 persone. Oltre ai tre arresti, le fiamme gialle stanno effettuando perquisizioni nelle province di Milano e Brescia. (npk) (Luca Piludu/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui