Dal Quarticciolo a Gaza: le bambine palestinesi e la sfida della boxe
Sognando le Olimpiadi, la storia del progetto ‘Boxe contro l’assedio’
(Roma). Nel drammatico contesto della Striscia di Gaza, considerata dalle Nazioni Unite una terra invivibile dal 2020, grazie al progetto ‘Boxe contro l’assedio’ un gruppo di ragazze tra i 10 e i 16 anni pratica il pugilato in una piccola palestra. Uno dei principali promotori del progetto è il tecnico della palestra popolare del Quarticcolo (quartiere a sud di Roma), Fabrizio Troya: “Il progetto va avanti da più di 4 anni. Non mi sarei mai aspettato di trovare ragazze così forti a livello tecnico e di animo. Il ponte che questo progetto sta facendo da Roma a Gaza è di fondamentale importanza”. Il tecnico della palestra di Gaza, Osama Ayoub, ha aggiunto: “Il nostro popolo è conservatore con usanza e tradizione, il mio obiettivo è di rompere questa barriera e do alle ragazze la possibilità di fare questo sport”. Infine le parole di una delle giovani boxeur: “Spero che sempre più ragazze vengano in palestra e che il nostro capitano riesca a portare le ragazze alle Olimpiadi”. (Andrea Corti/alanews)
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