Mura, Pagani: “La sua lezione? Non sapere solo di sport, quando si parla di sport”
“Nessuno sarà come Gianni, come lui non era come Brera”
SPORT (Torino). “Gianni Mura ha rappresentato qualcosa di importante, lo dico per averlo non solo conosciuto ma soprattutto letto. La sua lezione più importante? Non sapere solo di sport, quando si parla di sport – così il giornalista Paolo Pagani sulla morte del collega Gianni Mura, avvenuta questa mattina – Serve a tutti, soprattutto ai giornalisti giovani. Lui era un’ottima forchetta, amava recensire i ristoranti del mondo e scrivere la domenica su Repubblica i suoi cattivi pensieri, dimostrando di avere ottime letture, conoscenza dell’attualità. Questa è la sua lezione più importante. Aveva un’identità precisa, alcuni semplificando e volgarizzando lo paragonavano a Gianni Brera, ma erano due persone diverse perché figli di giornalisti diversi. Nessuno sembra Gianni Mura, l’allievo per superare il maestro non deve somigliargli. Chi ha carattere, e lui ne aveva, va rispettato nella sua individualità”. ()
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