Olimpiadi, Malagò: “Su Milano-Cortina c’è da correre, eventi sportivi lasciano grande eredità”
“Delegazione lombarda a Parigi? Meglio delle aspettative”
Sport (Milano). “I dati sono molto chiari, la Lombardia è partita favorita per dimensioni, storia e numero di società. Però questi numeri non solo li ha confermati, ma è andata ancora meglio di quello che si poteva immaginare. La Lombarda è polivalente, donne e uomini e sport di squadra. Ci sono state anche medaglie ottenute dal paese con delle punte d’eccellenza tipo Roncadelle”. Così il presidente del Coni, Giovani Malagò, parlando dei risultati realizzati a Parigi dalla delegazione olimpica e paralimpica lombarda, a margine della cerimonia di premiazione degli atleti in Regione Lombardia. Malagò ha poi guardato al futuro, parlando di Milano-Cortina 2026: “sulle opere è chiaro che c’è da correre perché sappiamo bene quello che è successo. Però, credo, vedi anche quello che è successo a Torino 2006 e a Roma nel 1960, che l’eredità che lasciano i grandi eventi sportivi è un’eredità di cui beneficia tutta la comunità. Abbiamo presentato un masterplan a giugno 2019 con meno incidenza di realizzazione di impianti sportivi nella storia delle Olimpiadi di tutti i tempi, con l’utilizzo del 90% di impianti esistenti. L’opera nuova è Santa Giulia, con un impianto molto aspettato e poi la nuova sliding centre di Milano-Cortina, dove le cose vanno molto bene”, queste le sue parole. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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