Parigi 2024, Velasco: “Potrei smettere ora, sarebbe momento giusto”
Il Ct a Casa Italia: “Olimpiade dominata, ma non vale più del Mondiale”
Sport (Parigi). “Non mi immaginavo un’Olimpiade così, solo un set perso, mi aspettavo sarebbe stata più dura: ma abbiamo dominato sempre, rimontando anche nei set in cui siamo stati sotto. Tutto è andato bene, dalla squadra allo staff, alla federazione al Coni. La squadra c’è sempre stata, prima non andava tutto male, sicuramente c’è stato un salto di qualità anche tecnico e tattico: abbiamo lavorato sui muri, abbiamo distribuito meglio il gioco non puntando solo su Egonu. Non è stato quindi solo gruppo e mentalità”. Così Julio Velasco dopo il trionfo olimpico della pallavolo femminile a Parigi 2024. “Dopo la vittoria più che mai serve essere umili, cercare di migliorare. Ho voluto fare questa esperienza con la nazionale femminile per imparare qualcosa di nuovo, per tenere allenato il cervello e invecchiare meno velocemente. E’ stata un’esperienza molto diversa. Se continuo? Vediamo, è un bel momento per dire basta, per fare altro sempre all’interno della federazione” le parole del Ct. E poi un’altra delle sue “perle”: “Da quanto aspettavo questa soddisfazione? Vado contromano: non penso che un’Olimpiade sia più importante di un Mondiale”. (Andrea Eusebio e Alessandro Boldrini/alanews)
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