Sinner, Pellegrini: “Squalifica? E’ stata svista, ma atleta responsabile del team”
Il numero uno del tennis risultò positivo al doping in un test effettuato l’anno scorso
Sport (Milano). “Quello che è successo è stato un problema di protocollo. Secondo me Jannik non ha voluto in nessun caso prendere delle scorciatoie, questo è quello che penso da atleta e non. Però è anche vero che la storia ci rende un po’ responsabili tutti anche per quello che fa il nostro team su di noi. Se un atleta, in qualsiasi altro sport, è stato trovato positivo a qualche sostanza, la negligenza è assolutamente comune, purtroppo. I casi sono tantissimi, il problema è che tutti questi casi hanno avuto un periodo di sospensione per negligenza, che non è un doping conclamato con colpa effettiva, ma una negligenza, quindi una svista praticamente”. Lo ha detto Federica Pellegrini, ex nuotatrice olimpica, a margine della conferenza stampa ‘On Location, Official Hospitality Provider di Milano Cortina 2026’, presso Palazzo Giureconsulti a Milano. L’atleta si è espressa sulla squalifica di Jannik Sinner per tre mesi disposta dalla Wada, Agenzia mondiale antidoping, dopo che il numero del tennis è risultato positivo al Clostebol in un test effettuato nel marzo 2024. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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