Ucraina, Malagò: “In Italia accolti più del 50% degli atleti ucraini sparsi nel mondo”
“L’Italia è una seconda casa per questi atleti, orgogliosi di quanto stiamo facendo”
(Roma). “Italia seconda casa per atleti ucraini? Ho detto la verità, al di là della guerra per tutta una serie di motivi l’Italia è sempre stata un punto di riferimento per loro anche per una certa assonanza in alcune discipline sportive. Sono 20 federazioni coinvolte e sono oltre 500 gli atleti e i tecnici sparsi sul nostro territorio nazionale. Oggettivamente sono numeri impressionanti, da soli abbiamo accolto più del 50% degli atleti ucraini sparsi nel mondo. Il CIO è orgoglioso e lo siamo anche noi. C’è un sentimento contrapposto: la felicità di stare in un luogo sicuro e allenarsi e al tempo stesso il desiderio di tornare in patria dalle proprie famiglie perché qui ognuno ha una storia personale a dir poco drammatica”. Lo ha dichiarato il presidente del CONI Giovanni Malagò, incontrando all’Acqua Acetosa una delegazione di atleti ucraini ospiti in Italia insieme a Sergej Bubka e al ministro della Gioventù e dello Sport dell’Ucraina, Vadym Guttasait. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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