Ucraina, nazionale di ciclismo arriva in Italia: “Grazie a tutti, con i russi eravamo fratelli”
Grechyn: “Sapevamo di poter contare sul vostro aiuto”
SPORT (Roma). “Ho chiesto aiuto in Italia perché ciclisticamente è uno dei paesi leader ciclistici del mondo. Sapevo che mi avrebbero aiutato, ringrazio tutti. Ho vissuto una situazione molto difficile. Ci aspettavamo qualcosa, perché dal 2015 c’era una questione critica con la Russia, ma non ci aspettavamo questi livelli. E’ stato uno shock, fino a ieri eravamo fratelli e sorelle con i Russi, è stata una coltellata”. Così Sergiy Grechyn, responsabile della Nazionale ucraina under 23 di ciclismo, arrivata all’aeroporto di Fiumicino e che da oggi sarà ospitata a L’Aquila grazie alla solidarietà della Federciclismo e della Regione Abruzzo. (Andrea Corti)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Roma, Sit-in contro l'omofobia a Trastevere: "Inaccettabile violenza, serve una risposta civile" L'evento ha visto…
Blind sale, la nuova frontiera fra risparmio e sostenibilità ambientale In centinaia al centro commerciale…
Pullman del Napoli accolto da migliaia di tifosi a Capodichino Festa in città con fuochi…
Firenze, in 200 al sit-in per la sicurezza. Gianfaldoni: "Ci vuole tolleranza zero" Il portavoce…
Cambiare Rotta, presidio davanti a Palazzo Cusani: "Questa tregua ha un carattere temporaneo" "Nelle giornate…